Arredare e allestire un negozio di alimentari richiede pianificazione, cura, attenzione ai dettagli e alla funzionalità.
Non si tratta solo di attrarre i clienti ma anche di offrire loro un’esperienza di acquisto piacevole ed efficace. In altre parole: un’esperienza che li spinga a ritornare. Allo stesso modo, vanno considerati tutti gli elementi necessari a facilitare il lavoro allo staff del negozio: organizzazione degli spazi, attrezzature da acquistare e loro collocazione nello spazio.
In questo articolo ti proponiamo una piccola guida, con tanti suggerimenti strategici e consigli pratici da seguire.
1. Definisci il tuo stile
Definire lo stile secondo cui arredare il tuo negozio di alimentari è una scelta estetica ma anche – e soprattutto – un elemento per comunicare l’identità del tuo marchio.
Stili diversi esprimono valori differenti, ovviamente, ma non solo: colori, arredamento, materiali, illuminazione possono far capire ai tuoi clienti che tipo di prodotti possono aspettarsi di trovare.
Ecco qualche esempio di stile che puoi adottare:
- Stile caldo e familiare. La scelta ideale per i negozi che vogliono proporsi come riferimento per la spesa di tutti i giorni. L’utilizzo di colori caldi, insieme a arredi e materiali semplici e quotidiani crea un’atmosfera rassicurante e familiare, invitando i clienti a sentirsi a proprio agio durante la spesa.
- Allestimento green e sostenibile. Questo stile si presta perfettamente ad arredare un negozio che offre prodotti alimentari biologici, stagionali e naturali. L’impiego di materiali riciclati o eco-sostenibili, insieme a una palette di colori naturali può essere la scelta vincente. Anche l’introduzione di elementi come piante da interni e illuminazione a risparmio energetico contribuisce a far passare il messaggio di un negozio che si preoccupa del benessere del pianeta.
- Atmosfera raffinata. Rivolto a una clientela dal potere di spesa medio-alto, questo stile accompagna in modo efficace l’offerta di prodotti gourmet di alta qualità presentati in modo elegante. Arredi di design, spazi per piccole degustazioni e un’organizzazione delle aree interne e dei percorsi che valorizzi i prodotti di punta trasformano l’esperienza di acquisto in un momento di piacere. Come dire: shopping per buongustai con un tocco di classe.
La scelta dello stile del tuo negozio, dunque, è il primo passo per creare un’immagine capace di attirare la clientela, ma anche per esprimere in modo definito la tua filosofia e il tuo posizionamento sul mercato.
2. Organizza gli spazi
Quando si parla di allestire e arredare un negozio di alimentari, la progettazione intelligente delle aree interne merita un’attenzione particolare. Ogni elemento deve essere collocato in modo funzionale e strategico: niente è scelto per caso.
Abbiamo parlato, infatti, di funzionalità e strategia: capiamo perché, considerando i principali “utilizzatori” degli spazi di un negozio di alimentari.
- Le necessità dello staff. Ciascun membro del team deve poter svolgere le proprie mansioni in modo efficiente: trovare velocemente i prodotti su richiesta del cliente, gestire in modo rapido e sicuro il servizio, disporre la merce sugli scaffali e stoccarla a magazzino. Pensa, ad esempio a quante volte un operatore al banco dei “freschi” deve tagliare, affettare e confezionare i prodotti: un’operazione del genere deve essere svolta in maniera organizzata e veloce, anche quando la clientela affolla il negozio, come durante le festività natalizie. Spazi dedicati e ben organizzati sono la chiave per ottimizzare le operazioni quotidiane e anche per gestire piccoli eventi: come una degustazione, magari con la presenza di un esterno.
- L’uso di attrezzature e macchinari. Le attrezzature vanno collocate in modo che gli operatori possano utilizzarle comodamente, tenendo ovviamente presenti le posizioni di punti di alimentazione e prese di corrente. In più, è fondamentale che la loro collocazione non disturbi il passaggio di staff e clientela, in modo da mantenere la fluidità dei percorsi interni: che, come vedremo nel prossimo punto, sono strategici soprattutto dal punto di vista del business.
- La creazione di percorsi predefiniti per i clienti. Progetta percorsi interni al negozio che guidino i clienti in un’esperienza di shopping agevole ma strutturata. Usa scaffali, mensole e corner espositivi per indirizzarli verso i prodotti di punta, le novità e le offerte. Considera che una disposizione strategica dei prodotti può anche aumentare le vendite o incentivare i cosiddetti “acquisti d’impulso“. Un esempio di questo tipo? La posizione della cassa: collocarla vicino all’uscita non solo facilita il processo di pagamento ma prolunga il tempo di permanenza dei clienti del negozio e, in prospettiva, favorisce ulteriori acquisti.
Arredare e allestire un negozio di alimentari vuol dire prestare anche attenzione alle normative: sia quelle generali che quelle di settore. Ne parliamo nel prossimo paragrafo.
3. Rispetta le normative in vigore
Lo abbiamo anticipato: quando si tratta di allestire, arredare o anche ristrutturare un negozio di alimentari va considerato con cura l’aspetto della conformità alle normative. Prima di iniziare qualsiasi intervento, è fondamentale avere una chiara comprensione delle leggi vigenti e assicurarsi di ottenere tutti i permessi necessari.
Ecco alcuni elementi da considerare:
- Permessi per l’avvio e l’esecuzione dei lavori. Alcuni lavori, specie quelli di manutenzione ordinaria, di solito non richiedono permessi e possono essere eseguiti in regime di edilizia libera. Se l’allestimento prevede interventi di un certo rilievo sugli spazi preesistenti, potrebbero essere necessari specifici permessi o comunicazioni agli organi competenti, in base al tipo di progetto: i tecnici di Faroni79 assistono i propri clienti anche per quel che riguarda questo aspetto, da valutare caso per caso.
- Normative riguardanti l’accessibilità e la sicurezza. Oltre ai permessi per gli interventi edilizi o di rifacimento, riallestimento e ristrutturazione dei negozi, è fondamentale assicurarsi di rispettare le normative di sicurezza. Questo ambito può includere, ad esempio, l’introduzione di dispositivi antincendio e la definizione del piano di evacuazione o l’installazione di strutture accessibili per le persone con disabilità. Allo stesso modo, va valutata la qualità e la sicurezza dei materiali: anche per rispettare le normative igieniche di cui parleremo nel prossimo punto.
- Normative Igieniche e HACCP. Nel settore alimentare sono in vigore norme specifiche sia per quanto riguarda l’igiene, sia – ovviamente – per quanto riguarda la sicurezza degli alimenti. In particolare, la normativa HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) è una metodologia che identifica, valuta e controlla i rischi significativi per la sicurezza alimentare in tutte le attività che hanno a che fare con la manipolazione e la preparazione di cibi e bevande.
Per districarsi nel panorama normativo, spesso complesso, il nostro suggerimento è quello di rivolgersi a esperti e professionisti del settore. Lo stesso vale per la gestione di budget e risorse, di cui parleremo ora.
4. Decidi fin da subito il tuo budget
Quando si parla di allestire e arredare un negozio, sia esso un bar, un negozio di abbigliamento o un negozio di alimentari, bisogna affrontare l’argomento budget fin dall’inizio: con una visione chiara e realistica.
Un buon metodo è quello di iniziare individuando le voci di spesa principali, partendo da quelle indispensabili e terminando con quelle accessorie. Ecco alcuni elementi da considerare.
- Arredi. Pensa a quali arredi sono necessari, dagli scaffali, alle sedie, al bancone. Scegli arredi funzionali, solidi e realizzati con materiali di qualità: l’investimento iniziale può essere maggiore ma la durata nel tempo lo ripagherà, evitandoti acquisti successivi più frequenti.
- Attrezzature. Acquista attrezzature moderne ed efficienti, investendo sopratutto in quelle che usi di più. Le apparecchiature per tagliare, confezionare o (se necessario) preparare gli alimenti, ad esempi.
- Impianti di refrigerazione. Se il tuo negozio offre prodotti freschi, metti da parte le risorse necessarie per dotarlo di sistemi di raffreddamento adatti. Un esempio? Frigoriferi, ma anche vetrine e banchi refrigerati che preservino la qualità dei prodotti nel rispetto della catena del freddo.
- Utenze. Calcola il costo delle utenze mensili: elettricità, acqua e gas, ad esempio. Sono costi generali, ma incidono comunque sulla pianificazione del budget per gli acquisti. Il consiglio in più? Scegli apparecchiature in classe energetica elevata e considera l’opportunità di investire in infissi, rivestimenti, isolamenti che aumentino l’efficienza energetica e riducano i consumi.
- Decorazione. Pianifica le risorse necessarie per la decorazione e l’allestimento di spazi, secondo il mood e lo stile che hai in mente, come dicevamo all’inizio.
Gestire un budget complesso richiede competenza e attenzione ai dettagli. Per questo in nostro consiglio è quello di rivolgersi a un’azienda professionista con esperienza. In particolare, un’ottima soluzione è affidarsi a un’azienda che, come Faraoni79, si occupa di progettazione e realizzazione negozi chiavi in mano: una strategia che permette di avere un unico riferimento tecnico e organizzativo, assicurare coerenza al risultato finale e ottimizzare costi e risorse.
Stai pensando di allestire, arredare o ristrutturare il tuo negozio di alimentari? Contatta il nostro staff.